Per realizzare un sogno serve un progetto
La persona che si rivolge a un architetto ha un’esigenza. O un sogno.
L’esigenza – o il sogno – potrebbe essere espressa in maniera ben chiara oppure confusa, ma deve ricevere sempre una risposta che soddisfi desideri e necessità. Ascoltare la persona con molta attenzione, sin dal primo incontro, è per me fondamentale, sia quando esprime necessità consuete sia quando comunica straordinarie visioni. L’ascolto è una fase imprescindibile del mio lavoro, interessante e affascinante per il risvolto umano, stimolante per gli input che ricevo.
Che il mio committente sia un’azienda, che sia un singolo o una coppia, una famiglia, una comunità grande o piccola, la progettazione e la realizzazione di un’opera diventano un vero e proprio esercizio di ascolto reciproco, ossia di dialogo, necessario per un cammino da percorrere insieme; l’ascolto è propedeutico alla progettazione, indispensabile per cominciare, ma anche per definire e verificare le fasi intermedie della costruzione. Il risultato sarà un lavoro creativo che sposa i desideri del committente con le regole architettoniche e legislative, il punto d’incontro tra la richiesta espressa e la mia professionalità.